Tre racconti

Nel 1875 Flaubert decide di riprendere un progetto giovanile: scrivere un trittico di storie che riuniscano «il Moderno, il Medioevo e l’Antichità». Nascono così questi Tre racconti (1877), l’ultima opera pubblicata in vita dall’autore e, da molti considerata il suo testamento estetico.

Un cuore semplice, la parte “moderna”, narra le peripezie di Felicita, una servetta dall’animo generoso. Colorato e scintillante come la vetrata di una cattedrale medievale, enigmatico come un sogno, La leggenda di san Giuliano l’Ospitaliere ripercorre il feroce destino di un uomo sospeso tra santità e follia.

Nell’antichità è invece ambientata la vicenda di Erodiade, prima incarnazione del mito di Salomè che, da Oscar Wilde a Nabokov, attraverserà la letteratura del Novecento.

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